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Non lasciare che i prezzi dei Bitcoin oscurino l'importanza di una migliore regolamentazione – CryptoInfoNet

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Con il bitcoin che ha toccato brevemente tutti i livelli temporali nel marzo 2024, gli investitori in bitcoin e criptovalute hanno avuto molto da festeggiare finora quest'anno. Dopo l’approvazione degli ETF spot su bitcoin, e dopo aver resistito al calo dei prezzi e agli scettici del pubblico che ne sono seguiti, il prezzo del bitcoin e di molti altri criptoasset ha registrato un rapido aumento. Inoltre, gli organismi di regolamentazione esterni alla SEC sembrano aver deciso che le criptovalute continueranno a restare. Nello specifico, il capo della CFTC ha recentemente commentato che, se dotata del quadro e dell’autorizzazione necessari, la CFTC potrebbe elaborare linee guida normative efficaci entro un periodo di 12 mesi. Si tratta certamente di una svolta rispetto ai precedenti commenti e dichiarazioni pubbliche, che si concentravano sulle guerre per il territorio tra agenzie e sulla mancanza di cooperazione.

Nonostante questi trend positivi, tuttavia, gli investitori in bitcoin e in altre criptovalute non dovrebbero perdere di vista una realtà fondamentale che rimane invariata; il contesto normativo e operativo per gli imprenditori e gli innovatori delle criptovalute rimane difficile. Nonostante tutto il successo creato dagli ETF spot, inclusa la ricchezza che gli investitori in criptovalute hanno accumulato durante il recente mercato rialzista, permangono ostacoli significativi verso la crescita e lo sviluppo continui del settore. Nascosti dall’effetto ricchezza derivante dall’aumento dei prezzi degli asset, questi problemi e ostacoli normativi continuano a presentare problemi che devono essere affrontati.

Diamo un'occhiata ad alcuni degli elementi che i sostenitori delle criptovalute devono tenere a mente, anche se i prezzi sono in ripresa.

La SEC continua a ostacolare la conformità

Anche dopo che la SEC ha approvato l’emissione di 11 ETF spot su bitcoin, la SEC rimane un ostacolo verso una maggiore registrazione dei token e la tokenizzazione di mercati finanziari più ampi. Dichiarazioni di Gary Gensler rafforzare la mentalità e l’approccio secondo cui le aziende crittografiche stanno semplicemente scegliendo di non registrarsi. Nonostante le dichiarazioni del presidente secondo cui la registrazione è una forma semplice e che le aziende che non sono registrate lo fanno volontariamente, questo atteggiamento disinvolto nasconde una questione più profonda che richiede di essere affrontata.

Supponendo che il processo di registrazione sia semplice e diretto come pubblicizzato, le aziende che seguissero il consiglio di registrare i gettoni si troverebbero in un vicolo cieco. I token registrati, il che riaffermerebbe la posizione del presidente secondo cui tutti i token sono titoli azionari, possono essere negoziati solo su borse registrate tramite Broken Dealer registrati. Mentre la FINRA ha approvato una manciata di istituzioni per gestire i token crittografici, la SEC non ha consentito a nessun exchange o broker-dealer attualmente registrato di elencare, custodire o scambiare token crittografici.

In sostanza, la conformità normativa tramite la SEC rimane un compito praticamente impossibile.

L’OCC critica l’innovazione bancaria

Secondo il Banking Disruption Index quasi 60% degli americani Gli intervistati sono insoddisfatti dei livelli di prodotti e servizi attualmente forniti dagli istituti bancari statunitensi. Dato che il settore bancario è un business globale redditizio e che i vantaggi finanziari dei pagamenti tokenizzati sono stati riconosciuti attraverso l’adozione di blockchain da parte delle principali istituzioni TradFi, gli investitori in criptovalute potrebbero essere sorpresi nel sentire parlare dei continui ostacoli normativi verso una maggiore innovazione bancaria.

L’OCC continua a ostacolare gli sforzi del settore bancario come servizio che cerca di crescere e offrire una serie di servizi più efficienti ed economici per i clienti. Nello specifico, l'OCC è stata pubblicamente cauta nei confronti del BaaS a causa delle preoccupazioni su come queste aziende gestiscono i dati dei clienti, sugli strumenti di monitoraggio per scopi di segreto bancario e su come i nuovi operatori nel settore bancario affrontano la moltitudine di regole esistenti. In sostanza, questa esitazione ha creato un ambiente in cui le istituzioni TradFi fungono da guardiani, poiché i nuovi entranti nello spazio che cercano di effettuare/ricevere pagamenti in dollari devono lavorare con istituti finanziari autorizzati.

In combinazione con il fatto che l’OCC sembra contrario allo sviluppo di regolamenti specifici o di nuove regole per i disgregatori bancari, si è creato un ambiente che riduce gravemente le opportunità di innovazione e competitività bancaria.

L’innovazione statale dovrebbe essere incoraggiata

Considerato il fatto che le agenzie federali responsabili dei mercati finanziari e del sistema bancario sembrano riluttanti o incapaci di abbracciare nuovi modi di pensare e trattare le attività o gli strumenti finanziari, un percorso provvisorio da seguire sarebbe quello di abbracciare l’innovazione guidata dallo Stato. Sebbene New York abbia accolto critiche per la composizione e l'applicazione del regolamento BitLicense, resta il fatto che si tratta di un quadro normativo, anche se si è rivelato difficile da rispettare per le aziende. Un altro esempio è lo stato del Wyoming che ha approvato oltre 12 leggi per integrare la blockchain nell'ambiente imprenditoriale, ha creato e codificato istituti di deposito speciali per la gestione delle transazioni crittografiche e sta attualmente lavorando allo sviluppo di un token stabile a livello statale.

Questi sforzi, per quanto incoraggianti e innovativi, non sostituiscono i cambiamenti normativi federali e, idealmente, il Congresso degli Stati Uniti. Un mosaico di normative a livello statale dovrebbe essere celebrato e incoraggiato, ma se non rafforzato con azioni di follow-up federale non sarà sufficiente a creare un ambiente sostenibile e stabile per la continua crescita e innovazione delle criptovalute.

I mercati rialzisti sono sempre motivo di celebrazione tra gli investitori, ma non dovrebbero mettere in secondo piano la necessità di un contesto normativo migliore.

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Sono professore presso la City University di New York – Lehman College. Faccio parte dell'Advisory Board della Wall Street Blockchain Alliance, dove presiedo l'Accounting Work Group. Sono anche il presidente del gruppo di interesse sulle tecnologie emergenti della NJCPA (#NJCPATech). Faccio parte dell'Advisory Board di Gilded, una società di TechStars '19 e partecipante all'acceleratore di startup AICPA-CPA.com. Nel 2019 sono stato Visiting Research Fellow presso l'American Institute for Economic Research.

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