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I dati personali di 73 milioni di clienti AT&T appaiono sul Dark Web

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Todd Faulk


Todd Faulk

Pubblicato il: 3 aprile 2024

In una delle più grandi violazioni dei dati dei clienti nel suo genere, AT&T ha riferito il 30 marzo che i dati personali appartenenti a 73 milioni dei suoi attuali ed ex clienti sono apparsi sul dark web circa 2 settimane fa.

AT&T, il più grande operatore wireless negli Stati Uniti, ha affermato che numeri di previdenza sociale, PIN, numeri di conto, nomi completi, indirizzi e-mail, indirizzi postali, numeri di telefono e date di nascita erano tra i dati apparsi su un forum di hacking. I dati compromessi sembravano essere diversi per ciascun cliente, ma non erano incluse informazioni finanziarie.

Gli ex clienti prima del 2019 costituivano il gruppo interessato più numeroso, pari a circa 65.4 milioni. Solo circa 7.6 milioni dei 242 milioni di abbonati esistenti di AT&T hanno subito attacchi hacker con le proprie informazioni personali.

AT&T afferma di aver già modificato tutti i codici PIN compromessi e che avviserà tutti i titolari di conti attuali e passati interessati dalla violazione, tramite e-mail o posta ordinaria.

Gli esperti di sicurezza informatica consigliano a chiunque riceva un avviso che informa che i propri dati personali sono stati compromessi di modificare immediatamente la password del proprio account AT&T e monitorare tutti i propri account per attività sospette.

È anche una buona idea impostare avvisi di frode gratuiti con tutte e tre le agenzie di credito nazionali, Equifax, Experian e TransUnion. Se rilevi un'attività dannosa, puoi chiedere a tutte e tre le agenzie di credito di congelare il tuo rapporto di credito in modo che i ladri di identità non possano creare nuovi account a tuo nome. Ciò è particolarmente importante nel caso della violazione dei dati di AT&T perché molti dei punti dati rubati erano numeri di previdenza sociale.

AT&T ha affermato di "aver avviato una solida indagine supportata da esperti di sicurezza informatica interni ed esterni". La società ha affermato che non è ancora noto se la violazione dei dati “abbia avuto origine da AT&T o da uno dei suoi fornitori”.

Un ricercatore australiano sulla sicurezza informatica afferma che AT&T è stata vittima di una simile violazione dei dati nel 2021 ma non ha mai informato i suoi clienti. Se fosse vero, secondo il ricercatore, AT&T potrebbe avviarsi ad azioni legali collettive.

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